VOCIS MOTUS

la voce cantata e parlata - vivere fisicamente il suono

 

 

VOCIS MOTUS è il frutto di anni di ricerca  sulla voce umana da parte di Sabine Uitz che hanno coinvolto non solo numerosi artisti, ma anche professionisti di aree che nel loro lavoro  toccano il tema della voce. VOCIS MOTUS vuole essere un punto di partenza per lo sviluppo di un percorso individuale di ricerca vocale e di approccio al lavoro fisico - energetico con la voce e offre la possibilità di un intenso percorso sulle proprie potenzialità vocali “in movimento”.

La esperienza fisica-psichica è fondamentale per questo.

 

"Quando nasciamo, gridiamo e salutiamo la vita. Siamo materia che ha energia e la voce è energia trasformata. Dobbiamo cercare di creare un canale per essa. Così scopriamo quello che abbiamo dentro di noi.: tutto quello che siamo, quello che eravamo, e quello che possiamo essere. E' importante individuare una strada che ci permetta questa ricerca. Questa strada a volte è chiamata “tecnica”, a volte “metodo”; sia come sia, noi stiamo cercando qualcosa che ci permetta non solo di esplorare la voce, ma anche di usarla con coscienza, in modo da poter lavorare con essa: in movimento, eseguendo azioni parlando e cantando.

Ogni essere umano ha le sue musiche interiori…le sue voci. Scoprirle comporta anche una visibile conseguenza fisica. Fare teatro significa mettere insieme le diverse musiche degli attori sotto un grande tema principale.

La parola merita molto rispetto, perché vive nello spazio più profondo di ogni uno di noi. Lei è la conseguenza del nostro essere o il nostro essere è la conseguenza della parola? Quando lavoriamo con un testo, sentiamo questo relazione costantemente.

Per incontrare il senso di un testo, dobbiamo capovolgerlo, sezionarlo...cercare le sue ossa e la sua carne. Così riusciamo ad aprire tante porte, dove prima ce ne era una sola. Alla fine, è una cosa davvero meravigliosa lasciarsi sorprendere da se stessi.”

 

SABINE UITZ

 

In VOCIS MOTUS si lavora individualmente e in gruppo con il corpo/la voce, ma anche integrando musica “esterna” come stimolo, aprendo lo spazio "interiore" per la propria ricerca vocale e percependo lo spazio "esteriore" per la comunicazione con quello che c'è “fuori” di noi: lo spazio e gli altri.

 

I temi di lavoro sono:

  • respirazione e muscolatura per la respirazione

  • la preparazione fisica

  • la voce: la sonorità interiore e esteriore, i risonatori e con-sonatori, l’estensione della voce e la sua qualità, il collocamento e la definizione del suono; la stimolazione fisica: il corpo-memoria e le sue voci; la ricerca sugli “echi” fisici: posizioni, movimenti e azioni e la loro influenza sulla voce; l’improvvisazione

  • la musica: il lavoro con musica esterna come stimolo; la canzone come mezzo di esplorazione vocale; il canto polifonico; l’improvvisazione musicale

  • il testo: il testo e lo sviluppo di una struttura musicale; il testo come partitura; il testo impulsato

  • il testo e la canzone “in azione”: il partner come stimolo/specchio; sviluppo individuale di sequenze voce - movimento/azione